La crisi non ferma la vacanza in agriturismo. E questo quanto
emerge da una prima analisi effettuata da una rielaborazione dei dati da parte di AgrieTour, il Salone nazionale dellagriturismo ch...
e si svolgerà ad Arezzo Fiere e Congressi dal 12 al 14 ottobre 2012, in seguito alla appena trascorsa estate. Il numero degli agrituristi, ma anche dei cosiddetti turisti ecologici, conferma i numeri degli
anni precedenti e anche se non si può azzardare il segno + sicuramente la formula di questo genere di vacanza dimostra di tenere il passo. Il dato più positivo tra laltro sarebbe lo sviluppo dellofferta da parte delle regioni italiane fino ad ora meno sviluppate nel settore (Sicilia, Puglia e Sardegna in particolare). Mare, montagna e territori dallenogastronomia sono le principali
mete scelte dagli agrituristi. Tra le mete più gettonate restano quelle più vicine alle città darte quindi quelle tradizionali della Toscana, dellUmbria, delle Marche, del Veneto. In particolare la preferenza degli agrituristi andrà verso le province toscane legate al mare (quella di Grosseto con la zona dellArgentario), ma anche Siena (zona Chianti) e Livorno (fascia costiera).
Ancora mare con la Puglia, il Salento e il Gargano. Quanto alle città darte buona laffluenza prevista in Umbria nella provincia di Perugia (zona Perugia-Assisi). Nella top ten delle preferenze, in evidenza anche la Valle dAosta, e il Lago di Garda (con prevalenza del versante di Verona e su quello di Brescia). In crescita la richiesta di Sicilia e Lombardia due regioni che negli ultimi anni hanno puntato molto sullo sviluppo dellofferta agrituristica. Molti anche gli stranieri che, secondo i dati di AgrieTour, si sono spostati in Italia
scegliendo la soluzione della campagna (il 25%) e tra questi prevalenza dei giovani (55%) con età compresa tra i 18 e i 35 anni, grazie a un notevole miglioramento del settore, che e' in grado di offrire servizi diversificati tra loro che attirano non solo gli amanti della buona cucina e della serenità, ma anche escursionisti, nostalgici delle antiche tradizioni, sportivi, creativi e amanti dell'avventura. E proprio a riguardo delle provenienze dallestero si sono registrati arrivi da paesi emergenti come India e est Europa in generale, ma anche Spagna e Francia. Internet rimane il punto di forza tra i canali di commercializzazione utilizzati dalle strutture agrituristiche: più di 8 su 10 infatti garantiscono ai propri clienti la prenotazione online e il dato secondo il quale oltre la metà della clientela prenota la vacanza tramite il web dimostra l'efficienza di questo canale.
http://www.agrietour.it/
emerge da una prima analisi effettuata da una rielaborazione dei dati da parte di AgrieTour, il Salone nazionale dellagriturismo ch...
e si svolgerà ad Arezzo Fiere e Congressi dal 12 al 14 ottobre 2012, in seguito alla appena trascorsa estate. Il numero degli agrituristi, ma anche dei cosiddetti turisti ecologici, conferma i numeri degli
anni precedenti e anche se non si può azzardare il segno + sicuramente la formula di questo genere di vacanza dimostra di tenere il passo. Il dato più positivo tra laltro sarebbe lo sviluppo dellofferta da parte delle regioni italiane fino ad ora meno sviluppate nel settore (Sicilia, Puglia e Sardegna in particolare). Mare, montagna e territori dallenogastronomia sono le principali
mete scelte dagli agrituristi. Tra le mete più gettonate restano quelle più vicine alle città darte quindi quelle tradizionali della Toscana, dellUmbria, delle Marche, del Veneto. In particolare la preferenza degli agrituristi andrà verso le province toscane legate al mare (quella di Grosseto con la zona dellArgentario), ma anche Siena (zona Chianti) e Livorno (fascia costiera).
Ancora mare con la Puglia, il Salento e il Gargano. Quanto alle città darte buona laffluenza prevista in Umbria nella provincia di Perugia (zona Perugia-Assisi). Nella top ten delle preferenze, in evidenza anche la Valle dAosta, e il Lago di Garda (con prevalenza del versante di Verona e su quello di Brescia). In crescita la richiesta di Sicilia e Lombardia due regioni che negli ultimi anni hanno puntato molto sullo sviluppo dellofferta agrituristica. Molti anche gli stranieri che, secondo i dati di AgrieTour, si sono spostati in Italia
scegliendo la soluzione della campagna (il 25%) e tra questi prevalenza dei giovani (55%) con età compresa tra i 18 e i 35 anni, grazie a un notevole miglioramento del settore, che e' in grado di offrire servizi diversificati tra loro che attirano non solo gli amanti della buona cucina e della serenità, ma anche escursionisti, nostalgici delle antiche tradizioni, sportivi, creativi e amanti dell'avventura. E proprio a riguardo delle provenienze dallestero si sono registrati arrivi da paesi emergenti come India e est Europa in generale, ma anche Spagna e Francia. Internet rimane il punto di forza tra i canali di commercializzazione utilizzati dalle strutture agrituristiche: più di 8 su 10 infatti garantiscono ai propri clienti la prenotazione online e il dato secondo il quale oltre la metà della clientela prenota la vacanza tramite il web dimostra l'efficienza di questo canale.
http://www.agrietour.it/